Ennesimo aggiornamento da parte della stazione di inanellamento dell’Isola di Ponza: “Maggio, mese famoso per le cosiddette ‘botte’, ovvero giornate di cattura con numeri straordinari, si è rivelato ancora più produttivo. Nelle ultime tre settimane abbiamo inanellato cira metà (10.000 ca.) degli uccelli catturati in tutta la stagione. La giornata con il numero più alto di catture è stata il 5 maggio con circa 1200 uccelli tutti entrati in un brevissimo lasso di tempo. In questi ultimi giorni, inoltre, ci siamo mantenuti a un ritmo costante di circa 400-500 uccelli al giorno.
La luna piena infatti ha contribuito a tenere alti i numeri delle catture anche nelle ore più tarde della giornata. Le specie più frequenti sono i transahariani tipici di passaggio in questo periodo: Canapino maggiore (Hippolais icterina), Beccafico (Sylvia borin), Sterpazzole (Sylvia communis) e Pigliamosche (Muscicapa striata). Non mancano poi le specie che, pur sempre comuni, sono meno frequenti alle reti, come il Calandro (Anthus campestris), l’Upupa (Upupa epops), lo Zigolo capinero (Emberiza melanocephala), e il Gruccione (Merops apiaster).
Le catture più sorprendenti perchè più rare sono quelle di Ghiandaia marina (Coracias garrulus) e di Smeriglio (Falco columbarius). Dal 23 aprile il meteo si è stabilizzato, con giornate soleggiate soleggiate e calde, rinfrescate solo da qualche folata di vento. Prevediamo si mantenga così fino alla fine della stagione di inanellamenrto 2022 che si concluderà il 26 maggio” (fonte: CISCA ONLUS).