Gli ultimi aggiornamenti da parte della stazione di inanellamento Bocca di Caset, in Trentino, hanno fatto emergere delle novità interessanti: “Con una nuova perturbazione in avvicinamento, il passaggio dei migratori si fa più intenso, impegnando due inanellatori in contemporanea. Nella frenesia dell’attività, troviamo anche il tempo per una nuova classe in visita e per una troupe di giornalisti.
Per loro, oltre a numerosi fringuelli, peppole e lucherini, anche qualche particolarità, come il venturone alpino: per quanto simile ad un verzellino, gli studi genetici hanno rivelato una sua più stretta parentela con il cardellino; le sue popolazioni si concentrano su Alpi, Pirenei e le catene montuose spagnole dove frequenta pascoli boscati e le zone al limite della vegetazione. I suoi movimenti migratori sono contenuti e per lo più caratterizzati da un abbassamento di quota. Giusto il tempo di scattare una foto e godere dell’incontro ed è ora di riprendere a pieno ritmo l’attività!”.