Il nome comune parla chiaro: per contenere la lunga coda di questo uccello servirebbe un “bugnolo” o una “bugnola”, che nella lingua toscana indica un ampio recipiente per i cereali. Si sposta spesso in gruppi numerosi, riconoscibili, oltre che per l’inconfondibile silhouette, per il vociare allegro e le acrobazie alle estremità dei rami più sottili“.
Emergenza in corso Ci sono degli aggiornamenti per quel che riguarda la situazione emergenziale della Peste Suina Africana e purtroppo le novità non sono buone. La nota diffusa dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta fa capire come...
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