La stazione di inanellamento “Bocca di Caset”, in provincia di Trento, ha affidato come di consueto al proprio account Facebook gli ultimi aggiornamenti sulle proprie attività: “Tra scrosci d’acqua, albe luminose, cieli stellati e le visite dei tanti curiosi di passaggio, il primo mese di attività si sta già quasi per concludere. Gli uccelli inanellati hanno superato quota 1.400: in vetta alla classifica spiccano le balie nere, con 516 individui, che insieme al luì grosso (61) rappresentano una delle specie migratrici più tipiche di questo periodo.
Inaspettatamente abbondanti anche i ciuffolotti (94), che con le cince more (96) e i crocieri (84), potrebbero testimoniare le prime avvisaglie di movimenti attraverso le Alpi. Oltre 20 i rapaci notturni, tra assioli, civette, allocchi e gufi comuni. E mentre ci scambiamo le prime riflessioni sul mese di agosto, le temperature in picchiata ci proiettano già verso l’autunno quando l’arrivo dei migratori gregari contribuirà ad accrescere diversità e quantità delle nostre catture”.