Nuovo aggiornamento da parte della stazione di inanellamento dell’Isola di Ponza: “Se vi siete domandati cosa spinge delle persone su base volontaria a stare giornate e nottate intere al freddo o al caldo, a camminare lungo transetti anche per centinaia di metri o arrampicandosi su colline o montagne, in questo video avete la risposta: poter fare inanellamento a scopo scientifico ci permette di contribuire alla conservazione dell’avifauna e ci dà la gioia di stare a stretto contatto con la natura, mettendoci in prima fila per gli spettacoli che ci offre!
Questa settimana appena trascorsa è stata un susseguirsi di alti e bassi: se all’inizio l’attività era tranquilla, la seconda metà della settimana ci ha fatto aumentare il ritmo. In effetti, venerdì abbiamo avuto oltre 300 uccelli con una piccola “pettirossata” con circa 90 uccelli inanellati all’ultimo giro.
Questo è il periodo di passaggio della famiglia dei Turdidi, tra cui una Tordela (Turdus viscivorus), il cui canto è molto melodico, e un Tordo sassello (Turdus iliacus), e questa per noi è una cattura importante in quanto è la seconda volta che inanelliamo questa specie, che normalmente è distribuita più a nord! Infine, questa domenica mattina è stata allietata dalla prima cattura della stagione di Pispola (Anthus pratensis)” (fonte: CISCA ONLUS).