Gli ultimi aggiornamenti della stazione di inanellamento dell’Isola di Ponza hanno mostrato alcune novità interessanti. In particolare, lo scorso 16 aprile è stato catturato un falco di palude, non il primo per quel che riguarda queste reti. Si è trattato di un maschio adulto, poi le stesse reti sono rimaste chiuse a causa del forte vento che ha soffiato sull’isola laziale. Da sabato sera fino alla mattinata della domenica successiva le attività sono state interrotte, poi si è proceduto con alcune specie di grande rilievo.
Nello specifico è stato trovato un meraviglioso esemplare di gufo di palude, il primo di sempre nella storia della stazione di inanellamento. Dopo i problemi climatici, inoltre, la primavera sembra finalmente arrivata, grazie a una giornata calma e assolata e a 18 schede compilate nel registro. La migliore testimonianza del cambio di stagione, però, è arrivata dalla cattura di un rigogolo.
Si tratta, come è noto, di un migratore a lungo raggio che è abituato a nidificare in Eurasia e a svernare nel continente africano, più precisamente a sud dell’Equatore. In Italia questo volatile fa la sua comparsa nel periodo tardo primaverile e in quello estivo, di conseguenza la cattura di Ponza fa capire come si sia avanti con la primavera. Il colore giallo sgargiante lo rende facilmente riconoscibile, come è avvenuto anche in questo caso.