Il mese di maggio è stato inaugurato con una nuova squadra di volontari presso la stazione di inanellamento dell’Isola di Ponza. Non si tratta di un periodo qualsiasi, visto che è l’ultimo mese di attività per quel che riguarda la struttura laziale, quindi le catture saranno fondamentali per stilare il bilancio finale che si conoscerà con tutta probabilità a giugno. L’inanellamento farà registrare una accelerazione sensibile dal punto di vista operativo, con un ritmo serrato e dettato dalla quantità di uccelli di passaggio.
I volatili saranno infatti più abbondanti e ogni dettaglio sarà utile. Le condizioni meteo hanno inciso sulle ultime giornate della stazione: il vento e il maltempo hanno concesso qualche pausa ai volontari, i quali sono stati sempre preziosi per il lavoro. Nella pressima settimana di questo mese appena cominciato sono stati catturati diversi esemplari del genere Lanius. Il nome comune con cui questi uccelli sono conosciuto è quello di Averla.
Ogni specie è migratoria e lo spostamento avviene all’interno del continente europeo oppure tra l’Africa e l’Europa stessa. Le averle sono carnivore e si nutrono in prevalenza di insetti, piccoli di altri uccelli, micromammiferi, anfibi e rettili. Solitamente è fondamentale segnalare la presenza di un’averla che è stata catturata in modo che gli inanellatori prestino attenzione all’estrazione dal sacchetto.