Il nuovo calendario venatorio
Se i dati del monitoraggio delle due specie lo consentiranno, a partire dalla prossima stagione venatoria, in Valle d’Aosta, si potrà tornare a cacciare la pernice bianca e la lepre variabile. È la novità del calendario venatorio 2023-2024, approvato oggi dalla giunta regionale. Il documento recepisce la mozione approvata il 5 ottobre dal Consiglio Valle che impegnava il governo regionale a reinserire la caccia alla pernice bianca e alla lepre variabile, sospesa dal 2019.
La conservazione delle specie
“Nella delibera c’è una postilla che ci permetterà di aprire la caccia nel momento in cui i dati del monitoraggio ritengano in un buon stato di conservazione queste due specie”, spiega l’assessore regionale all’Agricoltura e alle Risorse naturali Marco Carrel. Il calendario venatorio, che ha ottenuto il parere favorevole dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), introduce anche una seconda novità, ovvero il prolungamento dell’apertura della caccia selettiva al cinghiale fino al 30 giugno.
Peste suina
“Sarà sempre necessario avvisare la stazione forestale entro le 17 del giorno prima- spiega Carrel-. Questa è una misura presa in accordo con l’Ispra per cercare di limitare l’espandersi della pesta suina: anche se in Valle d’Aosta non abbiamo nessun caso è necessario in questo momento attenzionare” (fonte: Regione Valle d’Aosta).