Nella provincia piemontese del Verbano-Cusio-Ossola si torna a parlare di cacciatori ed elicotteri. La Federazione Italiana della Caccia locale ha deciso di consultare un avvocato, Carlo Ruga Riva, per avere chiarimenti in merito all’impiego di questi mezzi aerei durante l’attività venatoria. Secondo quanto spiegato dal legale, l’uso dell’elicottero da parte di cacciatori armati non è previsto dalla Legge 649 del 1974 che disciplina il trasporto aereo pubblico.
Le modificazioni legislative successive e la Legge Regionale 2 del 2009 hanno preso in esame le attività turistiche e quelle sportive, in cui non si può far rientrare la caccia. Il trasporto delle cose, comunque, è sempre previsto e per l’avvocato non è possibile non ricomprendere gli animali abbattuti. Il parere legale ha sottolineato come siano possibili situazioni in cui il trasporto dei capi abbattuti non avvenga tramite decollo e atterraggio.
La Federcaccia provinciale ha contattato Ruga Riva in seguito all’invito da parte della Polizia Provinciale a rispettare le regole, ricordando il divieto di impiego dell’elicottero e il trasporto a bordo di armi. In base a quanto riferito dal legale, infine, l’intervento della stessa Polizia Provinciale deve essere considerato “irrituale”, dato che questi organi non hanno il potere di suggerire come interpretare la legge venatoria, ma soltanto la sua applicazione.