L’UNCZA (Unione Nazionale Cacciatori Zona Alpi) – Circolo Prealpi Orobiche e i Comprensori Alpini della bergamasca hanno organizzato a Piazzatorre in Valle Brembana (provincia di Bergamo) la quinta Rassegna Provinciale di Gestione Faunistica Venatoria. La manifestazione nata nel 2012 si svolgerà nel corso di tre giornate, per la precisione dal 19 al 21 febbraio prossimi nella palestra comunale della città lombarda. L’evento si avvale inoltre di patrocini importanti, cioè quello del Comune di Piazzatorre, della Provincia di Bergamo, del Parco delle Orobie Bergamasche, della Sezione Cacciatori Pegherolo Piazzatorre e della sezione provinciale di Bergamo dei Conduttori di cani da traccia.
Il programma include una serie di incontri, tavole rotonde e dibattiti. In particolare, la rassegna comincerà venerdì 19 febbraio con l’insediamento della commissione CIC (Consiglio Internazionale della Caccia), proseguendo poi sabato 20 con l’apertura vera e propria della manifestazione e l’incontro con le scolaresche della zona: nel pomeriggio, poi, ci sarà la tavola rotonda che vedrà coinvolte le associazioni venatorie, chiamate a discutere del tema “Ripensare la legge quadro sulla caccia”.
In questo caso parteciperanno Sandro Flaim, presidente nazionale dell’UNCZA, come coordinatore, oltre a Franco Perco, direttore del Parco dei Sibillini, e Giacomo Nicolucci, autore del libro che ha lo stesso titolo della tavola rotonda in questione. L’intrattenimento serale verrà garantito dalla terza giornata de “I cinque anelli del Sparalungo”, la sagra scenica in un prologo e tre giornate, su musica di Richard Wagner e libretto e testi di Franco Perco. La giornata di domenica 21 febbraio sarà invece caratterizzata dalla presentazione delle relazioni sullo status attuale delle popolazioni di ungulati, senza dimenticare la relazione del Gruppo Conduttori di cani da traccia.
Nel pomeriggio, poi, si concluderà la rassegna. La prima edizione dell’evento risale a quattro anni fa e in quel caso la sede scelta fu quella di Bergamo. Tra i primi argomenti discussi figurano la gestione degli ungulati nella provincia bergamasca, un’indagine sull’età del capriolo nell’Ambito Territoriale di Caccia Prealpino Bergamo, la possibile convivenza tra cani vaganti e fauna selvatica e le modalità di censimento dell’ISPRA.
Nel tempo la rassegna è stata confermata e si è arricchita di contenuti. L’anno scorso, ad esempio, il tema della tavola rotonda è stato quello della comunicazione venatoria e dell’immagine del cacciatore e non sono mancate le degustazioni dei prodotti tipici locali (la sede è stata quella di Clusone, sempre in provincia di Bergamo). Nel 2013, invece, è stata la volta del convegno dedicato alla gestione dello stambecco (esperienze gestionali, conservazione e gestione della Riserva del Belviso).