In Umbria, comunque, non stati rilevati fenomeni di forte criticità da questo punto di vista. Gli ettari boschivi interessati dagli incendi sono stati circa 600 su un totale nazionale che è vicino ai 380mila. In aggiunta, il calendario venatorio umbro per la stagione 2017-2018 include il divieto di caccia per 10 anni nelle aree dei boschi in cui si sono verificati degli incendi. L’anticipo della chiusura è dunque un segnale di rispetto ambientale e faunistico secondo Cecchini. Tra l’altro, non va dimenticato che domenica 3 settembre la caccia inizierà alle 6:15 e finirà alle 13 come stabilito dal calendario.
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