Posizione contraria
I consiglieri regionali umbri della Lega Valerio Mancini, Manuela Puletti e Marco Castellari, annunciano una mozione con cui chiedono l’impegno della Giunta di Palazzo Donini a “esprimere una posizione contraria in merito all’istituzione del Parco nazionale del Catria, Nerone e Alpe della Luna, un progetto che interesserebbe le aree interne dell’Alta Valle del Tevere, dell’Alta Umbria e delle vallate marchigiane”.
“Follia ambientalista”
“Alla luce dell’evento programmato il 26 gennaio con il titolo ‘Il Parco che non è’’ con cui – spiegano – si rimetterà in campo un’ipotesi già bocciata da un pronunciamento dell’Assemblea legislativa dell’Umbria nella precedente legislatura per iniziativa degli allora consiglieri di opposizione Mancini e Fiorini, del no ribadito dall’amministrazione comunale di Città di Castello e dalla contrarietà anche delle amministrazioni limitrofe, chiederemo all’attuale Giunta di ribadire il no a una follia ambientalista che finirebbe per danneggiare i nostri agricoltori, gli allevatori e tutti gli operatori delle attività agrosilvopastorali, tutti soggetti che hanno investito nelle loro attività e che dispongono delle conoscenze, della tradizione e della cultura dell’ambiente, della biodiversità, nonché del diritto all’impresa agricola anche nei luoghi più remoti e lontani, nel pieno rispetto delle norme vigenti”.
Le difficoltà di operatori e istituzioni
Mancini, che è anche presidente della Commissione agricoltura e ambiente, e i consiglieri Puletti e Castellari chiedono alla Giunta di “chiarire la propria posizione rispetto all’istituzione dell’area protetta, quindi un no della Giunta al nuovo parco, perché – spiegano – bastano e avanzano quelli che ci sono, viste anche le criticità che determinano le difficoltà di operatori e istituzioni nella gestione dei parchi di Valnerina e Trasimeno, dove a rimetterci sono imprese e cittadini inermi di fronte a una burocrazia che mette in difficoltà imprese e agricoltori” (fonte: Consiglio Regionale dell’Umbria).