Federcaccia Umbria ha organizzato un interessante incontro in cui si è parlato delle strategie future da seguire. Il nuovo ciclo amministrativo sta per cominciare e dovranno essere rinnovati gli organismi direttivi degli Ambiti Territoriali di Caccia. Quali sono gli obiettivi da raggiungere nei prossimi mesi? L’evento ha fatto registrare la partecipazione della massima autorità dell’associazione venatoria, il presidente nazionale Gian Luca Dall’Olio.
Inoltre erano presenti il vicepresidente nazionale Buconi e il numero regionale Di Marco. Oltre al punto sul tesseramento e alla soddisfazione per la fiducia nutrita dai cacciatori umbri, si è discusso della dotazione che dovrebbe riguardare proprio gli ATC, cioè figure che siano valide dal punto di vista scientifico e amministrativo. In poche parole, questi rappresentanti avranno il compito di farsi portavoce delle istanze del mondo venatorio, ricordando come gli Ambiti siano obbligati a rispettare norme precise su spesa e bilancio (forniture di selvaggina in primis).
Per quel che riguarda i progetti, poi, i percorsi sono già ben avviati per il nuovo regolamento della caccia al cinghiale, gli appostamenti fissi, la valorizzazione della piccola selvaggina stanziale e il Progetto Coturnice. Ecco perchè è stata sottolineata più volte durante l’incontro la necessità di puntare su iniziative valide sia qualitativamente che scientificamente.