La sezione di Firenze dell’Arci Caccia ha deciso di scrivere a Marco Remaschi, assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, per chiedere la possibilità di annotare i capi sul tesserino soltanto dopo aver accertato l’abbattimento. La lettera dell’associazione venatoria prende spunto da quanto approvato dal Consiglio Regionale della Liguria, secondo cui ci deve essere questa annotazione per poi procedere con la raccolta.
Arci Caccia vorrebbe che questa proposta fosse inserita nel testo di legge che è attualmente in discussione nella II Commissione Consiliare, introducendo la parola “accertata” prima di “abbattimento”. In questo modo si potrebbe risolvere una questione che nel testo appare vessatoria nei confronti dei cacciatori toscani. La sezione provinciale di Pistoia della Federcaccia ha commentato questa iniziativa, apprezzandola e condividendola, ricordando però come sia stata proprio la Federazione Italiana della Caccia ad avanzarla tempo fa.
L’articolo verrà votato il prossimo 25 luglio grazie all’appoggio del consigliere regionale Marco Niccolai. L’auspicio dell’associazione è che anche gli altri componenti la Giunta Regionale si mostrino tanto sensibili, approvando una norma improntata al buon senso e alla correttezza.