Grandissime difficoltà
Una vera e propria patata bollente, in tutti i sensi. Non è affatto un bel periodo storico quello attuale per il tubero, se non altro in Toscana. Come sottolineato dalla Coldiretti pistoiese, infatti, la raccolta è a serio rischio per colpa del meteo sempre più ambiguo ma anche e soprattutto della fauna selvatica, cinghiali in primis.
Le aziende in crisi
L’associazione agricola ha sottolineato come le temperature elevate e la cronica assenza di piogge abbiano di fatto ridotto della metà la produzione complessiva. Tutto questo si traduce in un minor reddito per le aziende attive nel settore, con un riferimento specifico a quelle montane. La preoccupazione, però, non deriva soltanto da questi dati di fatto.
I numeri delle rese
Le aziende stesse, infatti, sono costretta a lavorare parecchio tempo per preparare in modo adeguato il terreno alla semina, senza dimenticare le altre lavorazioni e il gasolio necessario. In alcuni casi, come rimarcato da chi è attivo in questo comparto, la resa tradizionale è scesa di ben 80 punti percentuali.