Si tratta della dimostrazione che la migrazione pre-nuziale delle specie non è ancora cominciata. La Regione Sicilia ha quindi deciso di consentire il prelievo venatorio del tordo bottaccio per i prossimi nove giorni, modificando in parte l’articolo 4 dell’attuale calendario. A partire da oggi, sabato 21 gennaio 2017, l’attività venatoria può essere posta in atto soltanto nella forma dell’appostamento temporaneo: le uniche due eccezioni in questo caso sono rappresentate dalla caccia al cinghiale e dalla caccia alla volpe.
I cacciatori saranno obbligati a raggiungere il luogo di caccia con l’arma scarica e dentro il fodero. Come si legge, infine, nel decreto, i trasgressori saranno inevitabilmente puniti a termini di legge. Lo spunto per la novità del calendario è arrivato soprattutto dalle scelte di altre regioni italiane e di altri Tribunali Amministrativi Regionali.