Il Sindacato Nazionale Cacciatori ha aggiornato la situazione relativa alla richiesta di un mese e mezzo fa al Servizio Faunistico dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Sicilia. L’associazione si era rivolta all’ente locale per ottenere i dati sugli abbattimenti del tordo bottaccio e della beccaccia nelle ultime stagioni venatorie. Queste informazioni sono fondamentali per capire se gli abbattimenti delle due specie aumentano oppure diminuiscono nella seconda decade di gennaio rispetto alla prima.
In caso di diminuzione si avrebbe l’opportunità di posticipare la chiusura della caccia a tordi e beccacce fino al 31 gennaio, nel pieno rispetto della normativa comunitaria (l’avifauna migratoria non può essere cacciata durante il ripasso). Il Sindacato ha ottenuto i dati e non lasciano spazio a dubbi.
Nella seconda decade del mese di gennaio gli abbattimenti sono calati in modo repentino, di conseguenza il “ripasso” non è cominciato. L’assessore Antonello Cracolici avrà ora il compito di tradurre le informazioni scientifiche in norme di diritto, consentendo ai cacciatori siciliani di svolgere l’attività venatoria per tutto il mese, come già avviene in altre regioni italiane.