Antonello Cracolici, assessore all’Agricoltura della Regione Sicilia ha reso noto che nell’isola il prelievo venatorio sarà sospeso da oggi, mercoledì 11 gennaio 2017, fino a lunedì 16 gennaio (giornata inclusa). Si tratta quindi di sei giorni di stop alla caccia, più precisamente quella alla beccaccia, e il motivo è rappresentato ancora una volta dal maltempo. Come avvenuto anche in Puglia e in Molise, le eccezionali nevicate di questi ultimi giorni hanno spinto l’ente locale a prendere provvedimenti. Oltre a questa sospensione, l’Assessorato ha stabilito altre due limitazioni.
Anzitutto, fino al prossimo 16 gennaio (incluso) la caccia sarà consentita soltanto utilizzando i cani di qualsiasi razza, fatta eccezione per il prelievo venatorio del cinghiale e della volpe: l’impiego dei cani si riferisce alla sola forma dell’appostamento temporaneo. La seconda limitazione è quella che partirà da venerdì 20 gennaio.
La Regione Sicilia ha deciso di permettere la cassia soltanto nella forma dell’appostamento temporaneo, un provvedimento che non riguarda i cinghiali e le volpi. Non è escluso che anche altre regioni, non solo quelle meridionali, possano seguire l’esempio di quelle che hanno sospeso l’attività venatoria.