Inoltre, Federcaccia ha ricordato l’impossibilità per i cacciatori non residenti di prelevare allodole, tordi, becacce e anatidi nel periodo di pre-apertura. Secondo il Sindacato si tratta di egoismi di pochi gruppi di cacciatori siciliani, con il dettaglio sconcertante dell’amministrazione regionale che sta assecondando tutti. Nella nota si legge come il cacciatore extra-regionale che usufruisce di un periodo ridotto di accesso negli ATC dell’isola debba pagare la relativa tassa per intero. Se ha già versato e vuole rinunciare all’ingresso in Sicilia, può chiedere il rimborso prima dell’inizio della stagione venatoria.
Il Sindacato ha evidenziato soprattutto l’esistenza in territorio siciliano di fauna selvatica invidiata in tutta Italia, dunque è inevitabile l’invasione degli extra-regionali. Il Sindacato ha preteso e ottenuto che il principio di reciprocità fosse emendato per arginare le disuguaglianze tra gli Ambiti, escludendo gli accessi dei cacciatori extra-regionali nei periodi di pre-apertura e di passo, una situazione che dovrebbe continuare.