Gli abbattimenti delle volpi vengono considerati fondamentali. CPA Sardegna ha posto l’accento sul numero eccessivo di volpi in territorio sardo, senza dimenticare i rischi legati alla trichinellosi e le richieste giunte da proprietari terrieri e allevatori. Intanto proprio il calendario venatorio rischia di essere impugnato dal Tribunale Amministrativo Regionale.
WWF, LIPU e Italia Nostra hanno pensato a un ricorso giuridico a causa delle richieste dell’ISPRA che sarebbero state disattese in blocco. Già nel corso della stagione 2017-2018 i cacciatori sardi hanno dovuto fare i conti con i divieti fissati per lepri e pernici sarde, ora si spera di non ripetere lo stesso copione anche nei prossimi mesi.