Le sezioni della Sardegna della Federazione Italiana della Caccia, Caccia Pesca Ambiente e Unione Cacciatori di Sardegna hanno diffuso un comunicato congiunto dopo che non è stata ricevuta alcuna risposta a una istanza presentata lo scorso 22 dicembre. Dopo tanti solleciti sta proseguendo il silenzio sulla convocazione del Comitato Regionale Faunistico in merito alla chiusura posticipata della caccia alla beccaccia, al tordo e alla cesena, le preoccupazioni sono sempre più forti.
La nuova data sarebbe quella del prossimo 29 gennaio e le tre associazioni venatorie hanno deciso di organizzare iniziative di protesta per sostenere quelle che sono legittime richieste. Ci sono già tre sentenze esecutive che sono state pronunciate dai TAR delle Marche, della Liguria e della Toscana e tutte legittimano la caccia alle tre specie fino al 31 gennaio.
La situazione di stallo in Sardegna, tenuto conto di quanto avvenuto nelle altre regioni italiane, viene quindi considerata di natura politica. La manifestazione in piazza sarà la conseguenza naturale di un eventuale nuovo sopruso ai danni dei cacciatori sardi e delle attività commerciali del settore.