La Libera Caccia regionale del Piemonte si è rivolta a Giorgio Ferrero, assessore all’Agricoltura, ricordando come lo scorso 15 agosto siano scaduti i termini per commissariare gli Ambiti Territoriali di Caccia e i Comprensori Alpini. Potrebbe esserci una breve proroga, ma non mancano le sollecitazioni per quel che riguarda la designazione dei nuovi rappresentanti. Il mondo venatorio deve indicare tre di queste persone per ogni Comitato di Gestione, selezionandole in base alla consistenza numerica dell’associazione negli ATC e CA.
Ci sono però dei problemi, visto che Ambiti e Comprensori sono stati invitati a fornire i dati relativi alla stagione venatoria 2017-2018, non disponibili o incompleti a causa della raccolta avvenuta in modo non corretto. Si sta pensando di prendere spunto dalla stagione 2016-2017, ma in questo caso la fotografia non sarebbe realistica e attuale. Il prossimo 13 settembre, poi, il Consiglio di Stato dovrà pronunciarsi sul ricorso del mondo della caccia contro la razionalizzazione dei comitati.
Nel caso il ricorso fosse accolto, i comitati potrebbero essere rifatti nuovamente, riportando la situazione a quella attuale. La Regione Piemonte è stata quindi invitata ad attendere la sentenza e i dati definitivi sulla stagione per scongiurare ulteriori problemi, tenendo conto che i CdG rimarranno in carica fino a dicembre del 2022.