Vittorino Facciolla e Micaela Fanelli, consiglieri regionali del Partito Democratico in Molise, hanno depositato una proposta per cambiare la legge sulla caccia, un intervento che consentirebbe di aumentare l’attività relativa ai cinghiali. Gli ungulati rappresentano un problema di non poco conto in questa regione (come in molte altre parti d’Italia d’altronde) e la modifica potrebbe essere molto utile.
La mozione discussa in aula prevede l’aggiunta di due nuovi commi all’articolo 27 della legge regionale sull’attività venatoria. Si tratta dell’articolo che approfondisce le specie cacciabili e i periodi di caccia. La legge 19 del 1993 dovrebbe offrire in questo modo una novità interessante. I cacciatori molisani potrebbero usufruire di quindici giornate per quel che riguarda la caccia di selezione ai selvatici oltre a quelle che sono normalmente previste dal calendario venatorio 2018-2019.
Inoltre i proprietari dei terreni e dei fondi avrebbero l’autorizzazione a prelevare i cinghiali dodici mesi l’anno in caso di accertamento di danni alle colture agricole. Un altro obiettivo da raggiungere con questi 15 giorni in più è quello, non secondario, della tutela delle persone e della loro incolumità. La proposta di cambiamento è stata indirizzata al Consiglio Regionale del Molise e nelle prossime settimane ci dovrebbero essere degli importanti aggiornamenti.