Questionario sugli avvistamenti
Un corso per insegnare a riconoscere tracce della presenza del lupo sul territorio e formare tra le Federcacciatrici e i Federcacciatori delle vere e proprie “sentinelle” in grado di compilare con precisione un questionario sugli avvistamenti. L’insieme dei dati raccolti servirà per dare un quadro attendibile della presenza di questo carnivoro per ora in Liguria, dove nasce l’iniziativa ad opera del Coordinamento nazionale cacciatrici Federcaccia e FIdC Liguria, in seguito dalle Regioni che vorranno recepirla. Il corso, che prenderà il via venerdì 18 aprile, ha ottenuto il riconoscimento di ISPRA (che sarà poi beneficiaria di dati) e si articola in tre lezioni teoriche online della durata di due ore ciascuna.
Le lezioni
Due saranno tenute tenute dalla dottoressa Elena Bassi e una dalla dottoressa Paola Aragno di ISPRA. Ci sarà inoltre, sempre con la dottoressa Bassi, una uscita sul territorio della durata di circa tre ore, alla ricerca delle tracce del lupo. La prima lezione (18 aprile ore 20.30, E. Bassi) verterà su Biologia ed ecologia del lupo; la seconda (28 aprile ore 20.30, E. Bassi) su Tecniche di monitoraggio del lupo; la terza (6 maggio ore 20.30, P. Aragno) su Impostazione del monitoraggio nazionale, indagini 2020-21 e gestione dei lupi che frequentano l’ambito antropico.
Report sulle predazioni
Uscite sul territorio nei pomeriggi del 4 e 18 maggio, due uscite per suddividere i già numerosi iscritti al corso. La partecipazione è gratuita e ai partecipanti verrà rilasciato un attestato. Oltre a quello sugli avvistamenti, sono in preparazione altri due questionari: uno sugli animali d’affezione, su modello di quello già proposto dal Coordinamento in occasione della preparazione del Report sulle predazioni dei cani da parte del lupo, ma specifico per il territorio ligure, e uno sulle predazioni degli animali da reddito purtroppo sempre più frequenti. Il riconoscimento da parte di ISPRA è particolarmente importante perché certifica il lavoro già svolto dal Coordinamento cacciatrici e FIdC e crea le basi per una collaborazione costruttiva per la gestione del lupo e non solo.