I capigruppo nel Consiglio Regionale della Liguria di Lega Nord, Forza Italia, Lista Toti, Fratelli d’Italia e Liguria Popolare (la maggioranza di centrodestra) non hanno gradito la trasformazione del Parco di Portofino da regionale e nazionale. Secondo questi esponenti politici, infatti, la stessa Regione non verrà più presa in considerazione per quel che riguarda le scelte sul territorio e soprattutto sulla caccia. Per questo motivo è necessario ridurre i confini per disporre della gestione delle attività venatorie, almeno all’interno delle aree contigue.
Un ordine del giorno dello stesso centrodestra sta per impegnare il governatore Giovanni Toti e il Partito Democratico si è opposto con grande fermezza. Toti è chiamato a ridefinire con chiarezza le aree contigue, con un regolamento che prenda subito in considerazione la caccia e la pesca.
Secondo i fautori della trasformazione del parco da regionale a nazionale, il cambiamento serve a sgravare il bilancio della Regione Liguria nel capitolo di spesa. Lo scenario che si augura la maggioranza, invece, è che Toti porti nella Conferenza Stato Regioni la questione per un dibattito ancora più approfondito.