I tecnici della Federcaccia hanno reso noti i dati aggiornati sulle ricerche in corso, con particolare riferimento all’applicazione di questi numeri a calendari venatori e piani di azione (allodola in primis). Non sono mancat i nuovi dati di elaborazione dei prelievi, tra cui quello friulano: gli abbattimenti sono un riflesso diretto dell’abbondanza di una determinata specie, inoltre ci sono stati aggiornamenti sulle beccacce.
Per queste ultime si è parlato della raccolta delle ali e degli incidi di abbondanza forniti dai cacciatori mediante l’app “Temporeale”. La collaborazione con altri paesi sarà sicuramente determinante in futuro. L’Ufficio Avifauna Migratoria ha rimarcato l’utilità delle proprie scelte, nello specifico in diverse regioni italiane e anche nel continente europeo, dunque la strada è più tracciata che mai.