Gabriele Delmonte, consigliere della Lega Nord per quel che riguarda la Regione Emilia Romagna, ha lanciato una proposta molto particolare. La sua idea è quella di “premiare” gli Ambiti Territoriali di Caccia che hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, multando chi non ha rispettato i target degli abbattimenti di cinghiali. Il suggerimento è stato avanzato nel corso della discussione del Piano Faunistico Venatorio relativo al periodo 2018-2022.
L’Assessore Regionale alla Caccia, Simona Caselli, ha risposto ricordando come la chiusura degli ATC virtuosi sia già prevista dalla legge. I cinghiali emiliani e romagnoli sono in aumento, dunque devono essere tenuti sotto controllo. Il nuovo piano servirà proprio a questo, anche se servirà il parere favorevole da parte dell’assemblea legislativa dopo quello dell’ISPRA e delle varie associazioni.
Un altro suggerimento in Commissione è stato quello di migliorare il rapporto che intercorre tra gli stessi Ambiti Territoriali di Caccia e le aree protette, tenendo conto della maggiore difficoltà che si incontra in alcune zone nel raggiungere gli obiettivi. Il piano, tra l’altro, parla anche della presenza dei cacciatori di cinghiali ogni giorno dell’anno in caso di danni alle proprietà agricole. La filiera certificata delle carni, infine, è un altro punto da valutare con attenzione.