La scelta di YouTube di vietare i video che promuovono la vendita delle armi sta scatenando un dibattito importante. Per gli appassionati del settore non è un momento semplice per quel che riguarda i social, ma c’è chi ha pensato a una piattaforma apposita. Per evitare le politiche restrittive di Facebook, infatti, ci si può iscrivere a Gunbook.
Il sito web è stato creato tre mesi e per il momento è arrivato a 1200 membri: si tratta di soprattutto di appassionati britannici, anche se sta crescendo la presenza di americani. Il creatore del portale internet è David Scott, un cacciatore scozzese di 57 anni, il quale ha parlato di un social network “pensato da tiratori per tiratori”. Parecchi utenti si sono iscritti dopo che altri social avevano cancellato i loro profili a causa della semplice menzione della parola “pistola” o “fucile”.
Le caratteristiche sono molto simili a quelle di Facebook, con tanto di profili, amcizie, gruppi, album di foto e pagine dedicate, il tutto libero dalle tipiche restrizioni di questi ultimi anni. Tra i gruppi principali c’è quello formato da cacciatori, inoltre uno degli aspetti che affascina maggiormente gli iscritti è la possibilità di vendere e acquistare le armi, rispettando la legge del Regno Unito.