Come reso noto dalla Coldiretti, il piano di gestione e controllo del cinghiale in Campania sta per partire. Il tavolo presso l’Assessorato Regionale all’Agricoltura ha prodotto questo importante risultato: si sta pensando di avviare la cattura sperimentale degli ungulati con i chiusini, il tutto coordinato dagli Ambiti Territoriali di Caccia provinciali. La Regione, inoltre, è pronta a liquidare i danni causati dai selvatici entro il prossimo mese di marzo.
Come sottolineato da Salvatore Loffreda, direttore regionale di Coldiretti Campania: “Salutiamo con piacere la volontà di accelerare da parte della Regione sia in merito all’attuazione del Piano, sia per quanto riguarda i pagamenti. Nell’attuale contesto, e visto lo scoramento che ha colpito i nostri agricoltori rispetto alle procedure di ristoro, è una buona notizia lo sblocco di risorse. Seguiremo questa fase attraverso i nostri Centri di Assistenza Agricola, suggerendo eventuali aggiustamenti, come abbiamo fatto fino ad oggi nell’elaborazione del Piano di Gestione.
Allo stesso tempo divulgheremo le nuove procedure attraverso i nostri uffici territoriali. Il controllo della popolazione degli ungulati è una misura necessaria non solo per gli agricoltori, per i quali la situazione è da tempo insostenibile, al punto da incidere sulla continuità produttiva delle aziende. L’eccesso di presenza del cinghiale ha creato uno squilibrio non solo all’ecosistema naturale, ma anche a quello urbano. Gli incidenti causati dagli animali lungo le strade si moltiplicano, mettendo a rischio la vita umana”.