Organizzati in gruppo e “armati” di videocamera e macchina fotografica hanno immortalato i cacciatori all’opera. Per nulla intimoriti li hanno seguiti, hanno cercato di convincerli a smettere, hanno disturbato la loro attività. Le “ronde” animaliste – promosse dai militanti dell’associazione Fratellanza Animalista – nel fine settimana hanno cercato di “disturbare” i cacciatori all’opera a Turate (nel Comasco) e a Cogliate (Brianza). Non sono mancati battibecchi con i cacciatori duranti i quali sono volate anche parole grosse.
E la promessa che le “ronde” verranno organizzate anche nelle prossime settimane. Gli animalisti cercano di difendersi parlando di “situazioni potenzialmente pericolose” come ad esempio fucili carichi e l’eccessiva vicinanza a luoghi frequentati da persone, ma in realtà hanno l’unico intento di mettere i bastoni tra le ruote a chi sta esercitando un’attività regolamentata dalla legge e con la fedina penala pulita.