Quattro giorni fa, mercoledì 20 aprile 2016, c’è stato un importante incontro a Roma tra Confagricoltura ed Ente Produttori Selvaggina. Nello specifico, i due presidenti Mario Guidi e Martin Ganner hanno sottoscritto una intesa strategica con cui l’associazione agricola riconosce EPS come principale ente di livello nazionale in rappresentanza dei concessionari di aziende faunistiche-venatorie, aziende agrituristico-venatorie e centri privati di allevamento di selvaggina.
Allo stesso tempo, l’Ente riconosce e riconoscerà d’ora in poi la Confederazione come principale organismo italiano di riferimento per quel che riguarda la rappresentanza delle imprese del settore agricolo. Tra l’altro, non manca molto a un altro passo fondamentale che riguarda contemporaneamente le due associazioni. In effetti, a breve la sede nazionale dell’Ente Produttori Selvaggina si trasferirà presso la sede romana di Confagricoltura.
Fino ad ora l’EPS ha svolto il suo lavoro nella sede della Salita di San Nicola da Tolentino, a due passi da Palazzo Barberini, mentre nei prossimi mesi si sposterà a Corso Vittorio Emanuele II. Il rapporto diventerà dunque ancora più stretto. Proprio due settimane fa, tra l’altro, i produttori di selvaggina hanno organizzato a Viterbo un convegno per approfondire la questione degli istituti a gestione privata della caccia, un momento utile per sottolinearne il ruolo di risorsa e opportunità per l’ambiente e il territorio.