Nelle motivazioni del WWF Molise si legge che l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ha stabilito il 31 dicembre come termine ultimo per questo prelievo venatorio a causa dello stato di conservazione della specie. L’auspicio dell’associazione è che venga aperta una procedura di infrazione nei confronti della Regione Molise.
L’ente locale ha più volte parlato della necessità di censimenti e monitoraggi per quel che riguarda la beccaccia, con dati che confermano una differenza nell’inizio della migrazione pre-nuziale. Per il WWF, però, questi censimenti sono inadeguati dal punto di vista scientifico: secondo l’ISPRA andrebbero effettuati in aree protette e nel cosiddetto periodo dello svernamento, vale a dire dal 20 dicembre al 31 gennaio. Il Molise ha già prolungato da tempo la stagione relativa alla beccaccia, ora si attende la risposta dell’UE.