La proposta ha scatenato inevitabilmente discussioni e polemiche. In particolare, gli istruttori della sicurezza venatoria non ritengono utile l’abolizione, anzi sono concordi nel voler mantenere il limite che è rimasto in vigore finora. Alcuni di questi istruttori hanno voluto ricordare come molti ragazzini non comprendano bene che la caccia non è un gioco, senza dimenticare il fatto che mani così piccole non sono spesso in grado di gestire armi sofisticate come i fucili.
Sono 41 gli stati americani che al momento garantiscono il sostegno di una guida nei programmi giovanili dedicati alla caccia, mentre sono 34 quelli che consentono la partecipazione a questi corsi anche a chi ha meno di 10 anni. L’ideatore della legge da votare oggi è Joel Kleefisch, esponente del Partito Repubblicano ed ex reporter televisivo, il quale si è detto certo che i genitori saranno capaci di decidere quando sarà il momento di far diventare cacciatori i loro figli.
L’obiettivo principale della sua proposta, come ha ribadito più volte, è quello di garantire la sicurezza. Kleefisch ha anche spiegato come molti altri stati a stelle e strisce abbiano aumentato il numero di cacciatori senza problemi legati alla sicurezza e senza l’utilizzo di legislazioni eccessivamente opprimenti. Le preoccupazioni principali di coloro che sono contrari alla legge, invece, hanno a che fare con il possibile aumento delle tragedie nei boschi, visto che l’inesperienza dei bambini non dovrebbe essere sottovalutata.
Tra l’altro, il Wisconsin ha fatto registrare un aumento delle licenze di caccia con la guida accompagnatrice da poco più di 19mila a oltre 31mila nel giro di quattro anni, dati che sono stati pubblicati dal Dipartimento delle Risorse Naturali. La legge è stata sponsorizzata da diverse associazioni, tra cui la National Rifle Association (NRA), le associazioni statali dei cacciatori di orsi e quelle che difendono i diritti dei proprietari di armi nel Wisconsin.