L’apertura del 15 settembre è stata considerata illegittima e quindi l’avvio dei prelievi è stato spostato al 2 ottobre prendendo spunto dal parere dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). La beccaccia potrà essere cacciata fino al 31 dicembre, venti giorni prima della scadenza originaria.
Per il beccaccino i cacciatori abruzzesi avranno un mese in meno a disposizione, senza dimenticare l’illegittimità riconosciuta dell’apertura dei prelievi della tortora. I motivi del ricorso erano quattordici erano 14, ma il Tribunale ne ha accolti tre in totale, per la trattazione del ricorso bisognerà attendere il prossimo 4 dicembre.
Ci tolgono ogni anno periodi e zone di caccia. Ogni anno con motivazioni assurde. Mi chiedo: ma si estingueranno mai questi animalisti e anticaccia? Lo spero vivamente.