Una cocente delusione
L’attesa è stata snervante e purtroppo non è stata ripagata con quello che il mondo venatorio lombardo si sarebbe aspettato. La sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale parla chiaro e i cacciatori di questa regione sono costretti ancora una volta a leccarsi le ferite.
Le specie interessate
Ecco quanto reso noto dalla Federazione Italiana della Caccia: “Il TAR accoglie la richiesta di sospensiva quanto all’apertura della caccia ad acquatici, bottaccio, beccaccino e beccaccia, da posticipare a ottobre e nella parte in cui non è previsto il carniere massimo di 20 capi di beccaccia. Quindi la caccia a Beccaccino, Frullino, Gallinella d’acqua, Folaga, Porciglione, Germano reale, Alzavola, Codone, Fischione, Mestolone, Marzaiola, Canapiglia, Tordo bottaccio e Beccaccia è sospesa fino al 30 settembre e si aprirà da sabato 1° ottobre“.
Il punto di vista di FIDC Lombardia
FIDC Lombardia ha poi aggiunto: “È sconfortante vedere che quanto i giudici consentono in altre regioni viene negato ai cacciatori lombardi – afferma Federcaccia Lombardia – Ma la cosa più incredibile è che il Tar abbia sospeso un atto non impugnato (il calendario integrativo), sostenendo che la regione non abbia motivato l’apertura al 18, dopo che aveva speso 20 pagine di motivazione solo su questo punto”.