Il TAR Liguria (sezione 2°) ha infatti stabilito che le due giornate aggiuntive settimanali di caccia, oltre alle canoniche tre, nei mesi di ottobre e novembre, per la caccia alla Cesena (specie appartenente alla famiglia dei turdidi), dovranno essere ridotte ad una soltanto; la chiusura della caccia al tordo bottaccio è anticipata di 10 giorni, dal 31 gennaio al 20 gennaio prossimo; la data di chiusura della caccia per le specie acquatiche (Germano Reale, Gallinella d’acqua, Folaga, Alzavola, Codone, Fischione, Mestolone, Marzaiola, Canapiglia, Porciglione, Frullino, Pavoncella, Beccaccino e Moriglione) verrà anticipata di 10 giorni, dal 31 gennaio al 20 gennaio; è sospesa la caccia alle specie Moretta, Moriglione e Pavoncella; va vietata la caccia da appostamento fisso e temporaneo nel raggio di 500 metri dalle zone umide”.
“Circa l’annotazione immediata di ciascun capo abbattuto sul tesserino venatorio regionale (a prescindere dall’effettivo recupero della preda) e la caccia illegittima ai migratori 30 minuti oltre il tramonto, il TAR si è riservato un giudizio definitivo dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale, già chiamata a valutare il contenuto di dubbia costituzionalità di alcune parti della legge venatoria regionale ligure, palesemente in contrasto con le norme statali del settore” concludono.