Il ricorso animal-ambientalista
Con decreto del 20 agosto, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Quarta) ha accolto in parte il ricorso presentato da LAC, WWF, LIPU, LNDC Animal Protection e LAV nei confronti della Regione Veneto e del Ministero dell’Agricoltura in merito al Calendario Venatorio Regionale per quanto attiene al prelievo della specie tortora.
Delibere sospese
Il TAR ha stabilito di accogliere la domanda cautelare monocratica, limitatamente alla disciplina di “preapertura” per la tortora selvatica (1 e 2 settembre 2024), riconoscendo la possibilità di “un danno attuale grave, irreparabile ed ‘estremo’, nelle more della trattazione collegiale dell’istanza e quindi “sospende gli effetti delle delibere regionali impugnate, e relativi Allegati, nella parte in cui disciplina e consente la “preapertura” del prelievo della “tortora selvatica” per l’1 e 2 settembre 2024.
Camera di consiglio
Riguardo alla trattazione collegiale la camera di consiglio è stata fissata per il 19 settembre 2024. Come avviene puntualmente ogni estate, animalisti e ambientalisti sono sul piede di guerra per intralciare il regolare svolgimento del calendario venatorio e purtroppo la stagione 2024-2025 non fa eccezione.