Il nuovo Consiglio Comunale aveva però ritenuto illegittima la decisione, bocciando il provvedimento e chiedendo all’AFV il pagamento di 11mila euro per i periodi pregressi. L’azienda aveva scelto di non pagare e di conseguenza il sindaco di Sampeyre aveva optato per il divieto, relativo ai terreni della riserva di caccia Sant’Anna. I giudici amministrativi hanno dato torto al primo cittadino, stabilendo che l’udienza pubblica per trattare il ricorso si svolgerà il 5 dicembre, dunque praticamente tra un anno.
Il sindaco Domenico Amorisco è rimasto incredulo in seguito alla sentenza, sottolineando soprattutto come la stagione venatoria sia ormai conclusa e quindi non ci sia alcun danno per l’azienda. Il TAR ha puntato a tutelare la stagione venatoria 2017-2018, anche se la battaglia legale è appena cominciata.