Mauro Panella, presidente del Sindacato Venatorio Italiano, ha voluto spiegare pubblicamente i motivi dell’assenza dell’associazione all’HIT Show di Vicenza, fiera che si è conclusa proprio ieri, lunedì 13 febbraio 2017. La mancata adesione non si spiega con antipatie nei confronti degli organizzatori dell’evento e nemmeno con la politica. Tutte queste supposizioni sono state definite infondate dallo stesso Panella. Il Sindacato non è in guerra con nessuno e ha assicurato la massima collaborazione con enti, associazioni e istituzioni.
L’assenza è stata dovuta invece alla linea programmatica originaria del SVI: fin da quanto è stata istituita questa associazione, infatti, si è puntato sulla raccolta fondi con una semplice tessera associativa, impegnando i contributi versati nella tutela della categoria e nelle denunce, nei ricorsi e nelle querele contro i detrattori e i “furbetti interni”.
Il Sindacato non è stato presente a Vicenza per rispetto dei propri tesserati e per non impiegare i fondi in pubblicità ed eventi. Panella ha voluto anche ricordare come SVI non sia ancora stato riconosciuto, di conseguenza non esistono fondi statali, ma soltanto quelli dei tesserati. La partecipazione alle fiere future non è stata esclusa, nella consapevolezza di “portare avanti una sana crociata per tutto il mondo venatorio“.