Carlo Pezzato, numero uno dell’Associazione Cacciatori Trentini, ha rassegnato le dimissioni dalla sua carica di presidente. La scelta è arrivata due anni prima della normale scadenza del mandato. Si tratta comunque di una decisione clamorosa, visto che nella storia dell’ACT non si era mai verificato nulla di simile. Sembra che sia tutto legato all’indagine per il presunto abuso d’ufficio, senza dimenticare che la maggioranza a sostegno del consiglio direttivo era sempre più caratterizzata da divisioni insanabili.
Proprio due settimane fa c’era stata un’interrogazione provinciale per fare luce sull’incarico di Pezzato, il quale è anche un dipendente dell’ente locale. Per questo motivo si era cercato di capire se ci fosse o meno un conflitto di interessi, in particolare un chiarimento in merito alla eventuale autorizzazione che avrebbe dovuto dare la Giunta.
Claudio Cia, lo stesso consigliere che aveva presentato il testo, si è ora chiesto se le dimissioni abbiano a che fare con l’interrogazione stessa, a cui non è stata comunque data una risposta. I chiarimenti sono stati richiesti all’assessore provinciale Michele Dallapiccola e al numero uno della Provincia Autonoma di Trento, Ugo Rossi. La situazione rimane dunque piuttosto delicata e nelle prossime settimane ci sarà qualche dettaglio in più.