Nel corso della giornata di ieri, martedì 14 marzo 2017, c’è stato l’importante voto in sede plenaria da parte del Parlamento Europeo sulla revisione della Direttiva Armi. L’ultima versione del testo è stata approvata, mentre tutti gli emendamenti proposti sono stati respinti. Questo accordo, provvisorio, era stato stabilito nel corso delle riunioni del Trilogo e fissa le condizioni da rispettare per l’acquisto e il possesso legittimi delle armi da fuoco, senza dimenticare il loro trasferimento in un altro paese dell’Unione Europea.
FACE (Federation of Associations for Hunting and Conservation) ha ricordato il lavoro svolto e la collaborazione con molti deputati, un impegno volto a modificare la direttiva e ad eliminare le restrizioni immotivate: in questa maniera i cambiamenti sono stati significativi e il testo è diventato più equilibrato. Gli emendamenti sono stati evitati per scongiurare altre limitazioni, tra l’altro, come già spiegato, sono stati respinti tutti quelli presentati.
Ludwig Willnegger, segretario generale della FACE, ha spiegato come il voto di ieri sia un buon risultato per i cacciatori europei, nonostante ci siano ancora aspetti non chiari, soprattutto per quel che riguarda le licenze e la custodia delle armi. L’obiettivo dell’associazione comunitaria sarà quello di garantire al mondo venatorio acquisti, possesso e utilizzo delle armi da fuoco e delle munizioni senza burocrazia.