Il consiglio di amministrazione del Parco di Portofino ha ratificato in maniera unanime il decreto dello scorso 13 settembre per l’approvazione, definitiva e in anticipo, del piano faunistico di controllo dei cinghiali. Come è noto, l’emergenza rappresentata da questi ungulati è particolarmente grave in Liguria e i residenti sono sempre più preoccupati. Nel parco sono state fatte ripartire le attività venatorie per ridurre il numero dei selvatici.
Il controllo viene considerato prioritario e urgente: verranno sfruttate tutte le risorse a disposizione, tra cui i guardiaparco e i coadiutori. Lo stesso Cda, inoltre, ritiene fondamentale la collaborazione tra istituzioni, cittadini e cacciatori, in modo da risolvere in maniera concreta una situazione sempre più complessa e disagevole. Il percorso non è semplice, ma il piano sembra promettente.
La specie viene tradizionalmente cacciata da settembre a dicembre, anche se in genere un po’ oltre la fine dell’anno. Fino a non troppi anni fa, inoltre, il controllo del cinghiale era garantito dalla Polizia Provinciale durante tutto l’anno. Il Parco Naturale Regionale di Portofino esiste dal 1935 e si trova nella Riviera Ligure di Levante, per la precisione a una trentina di chilometri da Genova: i comuni principali che sono ricompresi nel suo territorio sono Camogli, la stessa Portofino e Santa Margherita Ligure.