Lo scorso 27 marzo il Movimento 5 Stelle ha proposto tramite la piattaforma Rousseau un’anagrafe particolare che sia in grado di segnalare le malattie mentali e i disturbi patologici dei detentori di qualsiasi arma. L’iniziativa è stata promossa dal deputato Mattia Crucioli e dal senatore Gianluca Ferrara. L’obiettivo è quello di impedire il porto e la detenzione delle armi da fuoco da parte di soggetti in queste condizioni di salute, visto che potrebbero mettere a rischio la loro incolumità e quella delle altre persone.
Come verranno valutate le patologie? La proposta risale allo stesso giorno in cui la riforma della legittima difesa è diventata legge, non certo una coincidenza. Questo accanimento farà sicuramente discutere e il mondo venatorio non può che sentirsi coinvolto. D’altronde pochi giorni fa è apparso sul quotidiano dei vescovi italiani “Avvenire” un articolo in cui l’autore accusava proprio la caccia di mietere più vittime rispetto ai furti in casa.
Siamo proprio sicuri al100% che questi signori siano nel pieno delle loro facoltà metali?