Il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha inviato una nota ufficiale alle regioni italiane per annunciare le ultime novità rilevate dall’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. In pratica è stato notato un cambio di prospettiva, oltre alla necessità di un’analisi scientifica sulle rotte di migrazione nel loro complesso, in modo da capire come si sviluppano i movimenti di ritorno dalle decadi di inizio.
In poche parole, Galletti ha evidenziato l’imminente realizzazione di un atlante della migrazione dei volatili europei, uno strumento fondamentale per applicare correttamente il quarto comma dell’articolo 7 della Direttiva 147 del 2009 (la cosiddetta “Direttiva Uccelli”). Quest’ultimo spiega che l’attività venatoria deve rispettare la saggia utilizzazione e la regolazione equilibrata delle specie di uccelli interessate.
L’ISPRA è pronto a considerare la nuova prospettiva per rilasciare i propri pareri a partire dalla stagione venatoria 2017-2018, prendendo spunto dalle prime risultanze. Il Ministro ha poi ribadito la responsabilità dei governatori delle regioni per quel che riguarda l’adozione dei calendari della caccia. Sembra per il momento escluso il ricorso al potere sostitutivo da parte del Governo per quest’anno.