Michele Dell’Orco, sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e ai Trasporti, ha parlato di sicurezza stradale e ha fatto riferimento all’emergenza cinghiali nel nostro paese. Come sottolineato dallo stesso Dell’Orco: “Sono già stati attivati piani di manutenzione straordinaria, in accordo con i concessionari autostradali, procedendo anche alla sostituzione dei vecchi impianti anti-intrusione costituiti da una rete metallica di altezza 1,2 metri, con una rete anti faunistica dotata di un prolungamento a terra, costituito da rete elettro-saldata annegata per almeno 30 centimetri nel terreno“.
Il sottosegretario ha aggiunto altri particolari importanti sulla legge 157 del 1992: “Bisogna agire in maniera coordinata su tutto il territorio e impostare interventi di gestione che risultino efficaci a breve termine, ma soprattutto che consentano di stabilizzare la situazione nel lungo periodo”.
L’intervento si è reso necessario dopo la presentazione di una interrogazione parlamentare dell’onorevole Tommaso Foti (Fratelli d’Italia) in merito alla proliferazione incontrollata delle specie selvatiche, cinghiali in primis. In quel caso si chiedeva un piano straordinario di abbattimento degli ungulati senza alcun ostacolo di tipo amministrativo. La risposta di Dell’Orco è arrivata a quattro mesi di distanza da quel deposito, il che fa esclamare senza problemi il più che proverbiale “meglio tardi che mai”.