1-L’attività venatoria è uno strumento importante di gestione ambientale affidata per legge ad agricoltori, ambientalisti, enti locali e cacciatori. Il cacciatore rappresenta uno dei principali artefici della governance e della tutela della biodiversità.
2-Il mondo venatorio, come sancito dall’UE, ha un ruolo nella creazione, conservazione e ripristino di un ambiente naturale vivo ed equilibrato, nella valorizzazione di aree abbandonate e periferiche, nell’eradicazione delle specie alloctone.
3-Il mondo venatorio è elemento fondamentale per la creazione di una filiera alimentare tracciata delle carni di selvaggina, valorizzando una risorsa naturale di qualità rinnovabile del nostro territorio attraverso la quale creare economia e posti di lavoro.
4-Il valore economico-occupazionale del settore sportivo-venatorio e di quelli ad esso collegati con i suoi quasi 100mila addetti ha un effetto economico di circa 7,3 miliardi di euro, un valore pari allo 0,44% del Pil nazionale.
5-Il mondo venatorio (anche attraverso ATC e Comprensori) può sviluppare sinergie col mondo agricolo in tema di gestione e sviluppo del territorio, contribuendo alla crescita dell’impresa agricola in un contesto multifunzionale e di implementazione della strategia europea e nazionale per la biodiversità.
6-Le prossime sfide che attendono il mondo venatorio a livello europeo sono: dossier Grandi Carnivori, Dossier Piombo e Micro-Plastica, PAC post 2020, Key Concepts in materia di migratoria.