In questi giorni su tutti i mezzi d’informazione si legge e si sente parlare di temi come “l’emergenza plastica”, il riscaldamento globale o il degrado ambientale. Sono tante le iniziative e i movimenti che promuovono una presa di coscienza collettiva in grado di ridurre l’impatto dell’uomo sull’ambiente. I cacciatori, che l’ambiente lo vivono 365 giorni all’anno, fanno la loro parte. Anzi, a voler esser precisi, proprio dal mondo della caccia sono nate le prime proposte di “pulizia” ambientale che in alcuni casi sono diventate grandi manifestazioni, spesso anche sotto ad altre bandiere. Infatti, uno dei difetti dei cacciatori è forse la “riservatezza”. Siamo più avvezzi a sporcarci le mani nel bosco che a sparare altisonanti proclami sui media.
Pertanto finisce sempre che solo in pochi conoscono l’impegno profuso nella tutela di quella che è la nostra casa e la casa di tutti! Soprattutto perché molti dei nostri detrattori, che non perdono occasione per attaccare il nostro mondo, sempre più (numericamente) debole, non sono proprio “coerenti” con i loro slogan che li riducono all’appellativo di “ambientalisti da salotto” o “da divano” e questo non passa del tutto inosservato agli occhi della cittadinanza. Detto questo, ci pare il minimo riportare alcune delle molte iniziative che le Associazioni confederate nella CCT, gli Ambiti Territoriali di Caccia, o le semplici squadre di caccia al cinghiale organizzano sul tutto il territorio con risultati spesso tristemente eccezionali. Solo nell’ultimo mese ad esempio sono state due le iniziative organizzate dall’attivissima Sezione Comunale della Federcaccia di Orbetello con il Circolo dei Cacciatori di Orbetello. La Pulizia della Laguna di Orbetello, svoltasi la mattina di domenica 14 aprile: una trentina di cacciatori capitanati dai dirigenti FIDC del paese e accompagnati dal Senatore Roberto Berardi, sempre attento e presente alle attività di tutela del territorio, si sono divisi in due squadre per pulire le sponde della Laguna di Levante dalla plastica che vento e onde vi hanno accumulato nel corso del tempo.
Un gruppo a terra e un gruppo trasportato da quattro barchini messi a disposizione dai pescatori del paese. In un paio di ore di raccolta è stata accumulata una incredibile quantità di materiali di ogni tipo: bottiglie di plastica, sacchetti, pneumatici, taniche, pezzi di polistirolo e addirittura un compressore! Neanche la pioggia è riuscita a far desistere i cacciatori determinati per la buona riuscita del lavoro. Al termine dell’operazione, immancabile, una stupenda colazione tutti insieme alla capanna di caccia offerta dal Circolo Cacciatori di Orbetello. Sempre gli uomini della Federcaccia di Orbetello e il Circolo Cacciatori, domenica 5 maggio, invece che rimanere comodamente a letto, si sono dati appuntamento la mattina alle otto, per la “Pulizia del Monte” (Boschi del Monte Argentario), dove si erano accorti in periodo di caccia della presenza di rifiuti scaricati illegalmente nel bosco. Anche qui, dopo poche ore di lavoro, tantissimo materiale di ogni sorta accumulato e rimosso dal bosco.
Per il prossimo sabato 11 maggio, l’ATC Siena Nord ha organizzato una giornata di “Caccia al rifiuto”, con l’aiuto delle squadre di caccia al cinghiale e tutti i cacciatori e il patrocinio dei comuni di San Gimignano, Colle Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Monteriggioni, Casole d’Elsa, Sovicille, Chiusdino, Monticiano, Montalcino, Murlo, Radda in Chianti e Radicondoli. Queste sono idee che danno lustro alla nostra passione. A questo i cacciatori si vogliono dedicare senza sperperare energie vitali in inutili guerre tra associazioni venatorie. Questa è la strada giusta e l’unico mezzo per poterla percorrere è quello dell’unità su cui si fonda la CCT. Un doveroso ringraziamento a tutti gli organizzatori e a tutti i partecipanti a queste iniziative.