Giuseppe Castiglione, sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ha risposto in queste ore a una interrogazione del Movimento 5 Stelle che ha riguardato la caccia. Castiglione è intervenuto in aula alla Camera dei Deputati, spiegando come l’aggiornamento dei piani faunistico-venatori per individuare i territori da destinare alla costituzione delle aziende faunistico-venatorie e dei centri privati di riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale sia una competenza esclusivamente regionale.
Per il sottosegretario, questi enti locali si occupano dei piani ogni cinque anni e l’esclusività sull’argomento riguarda l’approvazione e l’applicazione dei documenti. Quindi, il Governo non può intervenire in alcun caso. L’interrogazione pentastellata aveva sottolineato come solo dieci regioni del nostro paese abbiano un piano faunistico e appena 4 impegnate nell’aggiornamento dello stesso.
Non è la prima volta che il Movimento si occupa di temi venatori. Nel febbraio del 2016, dunque quasi due anni fa, ci fu una interrogazione allo stesso Ministero per migliorare gli accertamenti psico-fisici nei confronti di cacciatori di età compresa tra i 65 e i 75 anni. Secondo i 5 Stelle, infatti, i ripetuti incidenti sarebbero la conseguenza dell’alta età media delle doppiette, una situazione da migliorare da approfondire secondo il loro punto di vista.