Nel caso ligure, è stata esaminata la commercializzazione nelle sagre e nelle fiere degli animali abbattuti durante la caccia, un’attività che andrebbe a ledere la tutela della fauna selvatica. Inoltre, il profilo incostituzionale riguarderebbe anche il coinvolgimento di volontari con la licenza di caccia nell’ambito del controllo dei selvatici. L’assessore regionale all’Agricoltura, Stefano Mai, ha parlato di “decisione politica” e di “schiaffo per gli agricoltori”.
Mai ha sottolineato come il ricorso ai volontari sia una prassi tipica di altre 15 regioni italiane, di conseguenza il governo italiano si sta dimostrando poco attento alle richieste degli agricoltori liguri. Tra l’altro, lo scorso mese di giugno la Conferenza Stato-Regioni aveva dato il via libera all’ordine del giorno sulla richiesta di modifica dell’articolo 19 della Legge Nazionale sulla Caccia, quello dedicato al controllo della fauna selvatica.