La Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il Ministero per gli Affari regionali e su proposta del Ministero dell’Ambiente, ha formalmente diffidato la Regione Lombardia sulla delibera che ha autorizzato l’attività dei roccoli bergamaschi, bresciani e lecchesi. La Regione entro 15 giorni dovrà adeguare le deroghe adottate “in violazione delle legge 157 del 92, della direttiva europea 147 del 2009“. Concluso tale termine, è dichiarato nella diffida, il Consiglio dei Ministri potrà disporre l’annullamento della delibera, approvata il 31 luglio scorso.
“Il Governo Giallo-Rosso ha diffidato Regione Lombardia per la deroga sugli impianti di cattura -sono le parole del Presidente di Federcaccia Lombardia Lorenzo Bertacchi-. Pare che la contestazione sia la violazione della procedura dell’art. 19-bis. In realtà la procedura è stata rispettata, al più si potrebbe discutere delle scelte di merito e sulle motivazioni dell’atto, ma non di procedura.
Siamo fiduciosi che la Regione vorrà rispedire la diffida al mittente, foss’anche solo in quanto il TAR si esprimerà il 10 ottobre e se dovesse consentire l’apertura degli impianti lo stesso Governo, annullando, dimostrerebbe solo di non rispettare la Magistratura e di agire succube di mal di pancia animalisti. Mala tempora currunt! “